‘gli scrittori russi sono abituati a fare la fame, ma la causa principale del loro .. silenzio non sta nel pane e neanche nella carta: è molto piu’ grave, pertinace, ferrea. La causa principale risiede nel fatto che la vera letteratura puo’ esistere solo là dove viene creata non da funzionari e fedeli esecutori, ma da folli, pazzi, eretici, sognatori, ribelli, scettici. Se lo scrittore deve essere ragionevole .. non puo’ sferzare tutti, come Swift, non puo’ sorridere di tutto, come Anatole France. In questo caso, però, si avrà una letteratura non di bronzo, ma di carta: oggi la si legge e domani vi si avvolgerà il sapone all’argilla’

 

 

E Zamjatin, Ja bojus, Io ho paura, 1920

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